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Ipnosi

L’ipnosi ericksoniana (così chiamata perché frutto dell’esperienza e dell’insegnamento di Milton Erickson), è un vero e proprio modello di psicoterapia e non una semplice tecnica con tempi pre-ordinati.Sulla base del problema presentato e dalle caratteristiche di suscettibilità ipnotica del soggetto, l’ipnoterapeuta decide di procedere con un’ipnosi esplicitata (l’ipnosi che prevede l’induzione, l’approfondimento della trance, …) oppure con un’ipnosi indiretta in cui viene utilizzato lo stato di trance ipnotico spontaneo.Questo vuol dire che la persona che è in trance risponde alla realtà ipnotica in cui è assorto più di quanto faccia con la realtà “reale”.

Quante volte vi è successo di guidare l’auto senza esserne coscienti e senza essere in grado di ricordare le vie che vi hanno condotto a destinazione? Eravate in uno stato alterato di coscienza, l'equivalente di essere in uno stato ipnotico.

L'ipnotista induce l'ipnosi parlando con un tono rassicurante, descrive immagini che creano un senso di rilassamento, di sicurezza e benessere.

Quando si è in una trance profonda, l'ipnotista suggerisce modi per raggiungere obiettivi specifici, usando metafore, paradossi o sogni.

I tempi e le modalità che vengono scelte dipendono da ciò che si vuole raggiungere e dalle caratteristiche personali e verranno modificate di volta in volta per adattarle alle caratteristiche del paziente per cui, ad esempio, può non esserci una fase di induzione ipnotica, perché la persona è già in trance, le suggestioni terapeutiche possono essere presentate fin dall’inizio della seduta, l’induzione e l’approfondimento della trance possono essere di per sé momenti terapeutici e non dei mezzi per rendere più incisiva una suggestione

 Non si deve pensare che la persona sia in balia del terapeuta, o che potrebbe compiere gesti o dire cose che non farebbe o direbbe in stato vigile e controllato.L’ipnosi ha alimentato soprattutto alla fine dell’ottocento tutta una serie di spiegazioni pseudo-scientifiche su quello che accade in trance come ad esempio entrare in contatto con i defunti, la possibilità di staccarsi da terra e fluttuare per aria, alla possibilità di ricordare addirittura vite passate. Questa mitologia viene costantemente tenuta in vita dai mass media nonostante sia irrealistica e non sia stata in alcun modo sostenuta dalle evidenze scientifiche.

 Il soggetto mantiene sempre una parte cosciente che illumina la strada nell'inconscio. In questo stato, le difese legate alla coscienza vengono deliberatamente allentate e tutto quello che succede intorno alla persona è temporaneamente lontano o ignorato. In questo stato naturale, una persona può concentrare la sua attenzione sulla parte inconscia della propria mente, su pensieri e compiti specifici.

Lo stato ipnotico consente ad una persona di essere più aperta alla discussione con gli altri e con se stesso. Può essere utile per migliorare molte condizioni.

Si può anche usare per aiutare a controllare il dolore, gestire il travaglio nel parto, e per superare abitudini disfunzionali, come fumare o mangiare troppo. Si può trarre beneficio da una sola sessione o da più sedute di ipnosi.

Sebbene l'ipnosi terapeutica renda più aperti ai suggerimenti, non costringe ad impegnarsi in un comportamento involontario.

Ambiti di intervento
  • Disturbi d'Ansia
    Paure, fobie specifiche di animali, oggetti, situazioni attacchi di panico, ansia generalizzata, disturbo post-traumatico da stress, ipocondria, patofobie e dismorfofobie
  • Disturbi Ossessivi e Compulsivi
    Ossessioni, compulsioni, paranoie, pensieri in-trusivi, ruminazioni, dubbio patologico
  • Disturbi Depressivi
    nelle sue varie forme reattive: da lutto, da abbandono, da perdita, da separazione, da scarsa autostima ed auto-efficacia
  • Problematiche Relazionali
    coniugali, familiari, sociali, lavorativi, crisi sentimentali e disturbi sessuali
  • Internet Addiction Disorder
    dipendenza da internet, gioco d'azzardo, shopping compulsivo, information over loading, chat mania, cyber sesso
  • Disordini Alimentari
    bulimia, anoressia, binge eating, sindrome da vomito
  • Difficoltà genitoriali e problematiche dell’età evolutiva e adolescenza
    difficoltà educative, conflitti familiari, difficoltà scolastiche, disturbo da evitamento, disturbo da deficit dell’attenzione con Iperattività, disturbo da isolamento, disturbo oppositivo-provocatorio, mutismo selettivo, ansia da prestazione, fobia scolare, violenza, condotte devianti
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