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Terapia Breve Strategica

La Terapia Breve Strategica è un modello di intervento breve e focale il cui obiettivo è quello di ottenere da un lato l'estinzione dei sintomi, dall'altro la ristrutturazione della percezione che il soggetto ha di sé, degli altri, e del mondo. Proprio in virtù di quest'ultimo aspetto rappresenta un intervento radicale, poiché il cambiamento avviene non solo a livello comportamentale, ma anche emotivo e cognitivo. Questo approccio terapeutico ha come obiettivo quello di scoprire come funziona un problema e si mantiene, senza cercare le cause e agisce sul presente.

Un problema complicato e sofferto non richiede altrettanto sofferte e complicate soluzioni. Quando una persona chiede una consulenza, i "perché" se li è già posti tutti: cerca di comprendere le origini del proprio malessere, ma è costretta a sperimentare che non è possibile tornare indietro.

"... il passato si trova ormai al di là del nostro controllo e non può essere cambiato, possiamo però cambiare il modo in cui reagiamo a ciò che ci è accaduto” (Tenzin Gyatzo) La persona cerca, a suo modo, di risolvere il problema, affidandosi al buon senso e all’esperienza di quello che ha funzionato in circostanze simili e il più delle volte le "tentate soluzioni" che il paziente mette in atto o le persone intorno a lui, non fanno altro che mantenere o complicare la situazione.

Diceva O. Wilde che con le migliori intenzioni il più delle volte si ottengono gli effetti peggiori….

L'intervento è di tipo attivo e prescrittivo. Dalla prima seduta vengono date alla persona indicazioni da seguire; questo dovrà produrre da subito dei risultati.

Essendo un intervento mirato a sbloccare la situazione problematica, mantenuta proprio dalla ripetizione delle tentate soluzioni disfunzionali, si arriva alla costruzione di un nuovo equilibrio più funzionale al proprio benessere. Lo scopo finale sarà portare la persona a spostarsi da una originaria posizione rigida e disfunzionale ad una più flessibile e funzionale, a cambiare prospettiva e quindi ad aumentare le proprie possibilità di scelta.

Si concentra su un obiettivo concreto di cambiamento, concordato con la terapeuta. Il primo colloquio è già intervento, che viene sempre adattato alla persona. Si articola su un numero breve di sedute circa 10 e vengono svolte ogni 2 settimane, poi, una volta sbloccato il sintomo, esse passano ad essere ogni 3 settimane, poi 4, poi ogni 2, 3, mesi fino a quando, giunti al termine, ci saranno 3 incontri di controllo, definiti di follow up, alla distanza di 3-6-12 mesi dalla fine dell'intervento psicologico per confermare che i cambiamenti ottenuti siano definitivi e duraturi. L'ultima seduta di follow up è gratuita. Il follow-up è parte integrante della terapia.

Nessun intervento potrà mai essere esattamente lo stesso, anche se la strategia è la stessa.

Necessaria, talvolta, una terapia breve a lungo termine: produrre cambiamenti rapidi in poche sedute sulla sintomatologia invalidante e poi lavorare sulla costruzione di un equilibrio psicologico ed una resilienza personale.... e questo non può essere raggiunto in tempi brevi se siamo difronte ad un disturbo della personalità. È inoltre un intervento flessibile, poiché viene costruito sulle caratteristiche del problema, e può essere adattato a situazioni e contesti differenti: educativi, di lavoro, relazionali e sociali. Non è un intervento farmacologico, ma solo psicologico.

 L’applicazione di questo approccio si articola prevalentemente in due tipi di azioni:

a) Psicoterapia Breve, per disturbi psicologici impedenti ed invalidanti già strutturati, per i quali la persona si sente fortemente invalidata nella quotidianità.

b) Consulenza clinica, per i casi meno gravi, in cui il problema è alle fasi iniziali e ancora non strutturato in una patologia: ad esempio piccole difficoltà che creano disagio al normale svolgersi della vita; sono i casi in cui è utile un consulto con uno specialista.

centroditerapiastrategica.com


Dott.ssa Vilma Isardi
Psicologa Psicoterapeuta a Firenze

 

Ambiti di intervento
  • Disturbi d'Ansia
    Paure, fobie specifiche di animali, oggetti, situazioni attacchi di panico, ansia generalizzata, disturbo post-traumatico da stress, ipocondria, patofobie e dismorfofobie
  • Disturbi Ossessivi e Compulsivi
    Ossessioni, compulsioni, paranoie, pensieri in-trusivi, ruminazioni, dubbio patologico
  • Disturbi Depressivi
    nelle sue varie forme reattive: da lutto, da abbandono, da perdita, da separazione, da scarsa autostima ed auto-efficacia
  • Problematiche Relazionali
    coniugali, familiari, sociali, lavorativi, crisi sentimentali e disturbi sessuali
  • Internet Addiction Disorder
    dipendenza da internet, gioco d'azzardo, shopping compulsivo, information over loading, chat mania, cyber sesso
  • Disordini Alimentari
    bulimia, anoressia, binge eating, sindrome da vomito
  • Difficoltà genitoriali e problematiche dell’età evolutiva e adolescenza
    difficoltà educative, conflitti familiari, difficoltà scolastiche, disturbo da evitamento, disturbo da deficit dell’attenzione con Iperattività, disturbo da isolamento, disturbo oppositivo-provocatorio, mutismo selettivo, ansia da prestazione, fobia scolare, violenza, condotte devianti
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